Centro Yoga e Danze

Vitalità interiore e Breathwalk  Unendo Camminata Consapevole, Respirazione e Meditazione si ha “La Breathwalk®”. Marchio registrato da Gurucharan Singh Khalsa, americano, scienziato, dottore in Matematica e studente diretto di Yogi Bhajan.  In principio esisteva una tecnica millenaria chiamata Charan japa (ripetizioni con i piedi). Un giorno Yogi Bhajan chiese a Gurucharan Singh Khalsa di approfondire questa tecnica aggiungendo esercizi, mantra e meditazioni del Kuṇḍalinī yoga. Il sistema tradizionale del “Charan Jap” fu ripreso e completato da Gurucharan Singh Khalsa insieme al Maestro Yogi Bhajan. La Breathwalk® così come è stata rivisitata conserva le basi tradizionali della Japa, integrando specifici schemi di respiro, espandendo l’uso dei mantra attraverso una scala di suoni e vibrazioni, unendo asana o esercizi del Kuṇḍalinī yoga e la meditazione guidata.  La Breathwalk® è uno dei più POTENTI esercizi fisici per imparare a gestire lo stress migliorare la salut

Corso di Kundalini yoga donna  La domanda è: "Sei o non sei spirituale ?" La verità è che lo sei. La realtà è che non ci credi. Yogi Bhajan  Partecipa al Prossimo corso di KUNDALINI YOGA Ogni lunedì a partire dal 5 Giugno si terranno lezioni di kundalini yoga.  Presso la sede Adi Shakti di Nola per informazioni 3334672992 oppure 3285394629

Storia Un uomo, il suo cavallo e il suo cane camminavano lungo una strada. Mentre passavano vicino a un albero gigantesco, un fulmine lì colpì, uccidendoli all'istante. Ma il viandante non si accorse di aver lasciato questo mondo e continuò a camminare, accompagnato dai suoi animali. A volte, i morti impiegano qualche tempo per rendersi conto della loro nuova condizione. Il cammino era molto lungo; dovevano salire una collina, il sole picchiava forte ed erano sudati ed assetati. A una curva della strada, videro un portone magnifico, di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d'oro, al centro della quale si innalzava una fontana da cui sgorgava dell'acqua cristallina. Il viandante si rivolse all'uomo che sorvegliava l'entrata. "Buongiorno". " rispose il guardiano”. "Che luogo e' mai questo, tanto bello?" "E' il cielo" "Che bello essere arrivati in cielo, abbiamo tanta sete" "Puoi entrar